L'atmosfera surreale diventa palpabile: nessuna macchina, nessun passante, nessun uccello, ora nemmeno le foglie si muovono più. Silenzio. "Sembra di stare in un sogno" pensi.

Una sensazione mista tra inquietudine e curiosità si fa strada dentro di te. "Eppure, so esattamente di non essere in un sogno: mi ricordo da dove vengo, dove sto andando, cosa ho fatto oggi... non mi risulta di aver avuto un vuoti di memoria..." ti dici cercando di rassicurarti.

D'un tratto, l'intera città inizia ad assumere un colore scuro, violaceo. Non riesci bene a capire se il fenomeno sia riconducibile ad uno scompenso del tuo apparato psicofisico o se il fenomeno stia accadendo realmente.

Da un cielo ormai color vinaccia, una luce abbagliante, circolare, si fa spazio. Forse si sta avvicinando a te, forse era minuscola ed ora si sta ingrandendo: non riesci a capire ma lo strano fenomeno è così attraente che non hai modo di distogliere lo sguardo.

In pochi secondi distingui nitidamente una forma, un simbolo: si tratta di un anello circolare di luce al centro del quale si colloca un disco più piccolo, della medesima inconsistenza. Una spada di luce trafigge il disco centrale.

Il simbolo si dirige sempre più rapidamente verso di te ed un rombo, mano a mano più assordante, inizia a scuoterti fin dentro il midollo: l'adrenalina ti sale al cervello, il cuore batte all'impazzata, un senso di impotenza inizia a farsi spazio dentro di te mentre la tua radio cerebrale continua a mitragliare congetture pseudo-logiche sulla ragione del fenomeno, le cause ed i possibili nefasti esiti di un incontro ravvicinato con "la luce".

Cosa fai?